Con vita sana e controlli abituali possibile salvare 1 milione di vite l’anno parte la prima ‘nave della salute’ con ambulatori per visite gratuite a bordo

La salute del Pianeta e quella della persona si incontrano nell’approccio One Health. La Presidente Berardi: “Vogliamo offrire, a chi si sposta per motivi familiari o lavorativi e ha a disposizione un momento della giornata di ‘attesa’, l’occasione di pensare al proprio benessere, attraverso l’incontro con gli specialisti” Il prof. Danovaro: “È importante impegnarsi subito a ristabilire il benessere di mari e oceani, perché tutti possiamo trarne beneficio, anche attraverso l’alimentazione, uno degli elementi principali di uno stile di vita sano e di una prevenzione primaria efficace”

È possibile salvare 1 milione di vite l’anno se si effettuano abitualmente controlli e si mantengono stili di vita sani. È quanto emerso da una ricerca Eurostat che mostra l’impatto di abitudini scorrette e mancate visite mediche sulle patologie più gravi. Per promuovere le attività di prevenzione primaria e secondaria e ricordare l’importanza della diagnosi precoce, alle 17 di sabato 20 aprile partirà dal porto di Ancona la AF MIA, la prima Nave della Salute, sulla quale si effettueranno visite gratuite ai passeggeri a partire dalle 16. Per la prima volta i viaggiatori, durante l’attesa della partenza e nel corso della traversata verso la loro destinazione, potranno incontrare specialisti in genetica oncologica e senologia (con la prof.ssa Rossana Berardi e la dott.ssa Francesca Rossi), dermatologia (con la prof.ssa Anna Campanati), medicina vascolare (con i dottori Roberto Catalini e Alessandro Saturni), oculistica (con i dottori Carlo Sprovieri e Paolo Principi) e nutrizione clinica (con le dott.sse Marina Taus e Loriana Finocchiaro e il dott. Marco Ferrara).
La nave, che attraccherà domenica mattina al porto di Durazzo, in Albania, ospiterà 400 persone che potranno usufruire di questo straordinario servizio ideato da One Healthon, il primo progetto realizzato in Italia con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini, Istituzioni, medici e media sulla necessità di promuovere il benessere del Pianeta.

“Prevenzione e diagnosi precoce sono le chiavi per sconfiggere la maggior parte delle malattie – afferma Rossana Berardi, Presidente di One Health Foundation e Ordinaria di oncologia medica all’Università Politecnica delle Marche –. Purtroppo spesso si sottovaluta l’importanza degli stili di vita sani, sostenuti da corretta alimentazione ed esercizio quotidiano. A questo si associa la mancata consapevolezza di quanto i controlli abituali possano contribuire a individuare le patologie in fase iniziale, quando è ancora possibile trattarle in modo rapido e senza conseguenze gravi. Questo vale per oncologia, cardiologia, reumatologia e tantissimi altri rami della medicina. Siamo partiti a marzo 2023 presentando il progetto One Healthon al Ministero della Salute, e da allora abbiamo erogato oltre 4500 visite gratuite e promosso l’importanza della salute per l’uomo e per il pianeta attraverso social, webinar e appuntamenti con la popolazione. Con la Nave della Salute vogliamo offrire, a chi si sposta per motivi familiari o lavorativi e ha a disposizione un momento della giornata di ‘attesa’, l’occasione di pensare al proprio benessere, attraverso l’incontro con specialisti che possano supportarli nel prevenire o diagnosticare precocemente le più comuni patologie. Confidiamo sia un progetto pilota che possa guidarci verso la realizzazione di altre iniziative simili.”

“La Nave della Salute è un progetto che ci aiuta a ricordare il legame tra la salute delle persone e quella del pianeta, in particolare dei nostri mari – aggiunge Roberto Danovaro, Ecologo dell’Università Politecnica delle Marche e Presidente Comitato Scientifico WWF –. Inquinamento, modalità di pesca dannose per gli habitat, mancato smaltimento dei rifiuti ed eccessivo utilizzo di plastica stanno deteriorando in modo irreversibile le acque di tutto il mondo e possono compromettere la nostra salute. È importante impegnarsi subito a ristabilire il benessere di mari e oceani, perché tutti possiamo trarne beneficio, anche attraverso l’alimentazione, uno degli elementi principali di uno stile di vita sano.”

“Siamo onorati di poter ospitare in ambito portuale un’iniziativa dal lodevole valore sociale, che coinvolge anche soggetti che sono protagonisti dell’economia marittima – dichiara Vincenzo Garofalo, Presidente Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale –. Crediamo fermamente nel fatto che lo scalo di Ancona sia un riferimento per la comunità, come dimostra anche la presenza di questo evento che rafforza ancora di più il legame che c’è fra la città e il suo porto.”

“Faccio l’armatore da tanti anni, ma da ancor prima sono figlio di un medico – commenta Alberto Rossi, Armatore della Nave della Salute –. Quando si parla di iniziative che riguardano la salute e in particolare la salute del nostro territorio, che ha la fortuna di disporre di un sistema sanitario tra i più efficienti d’Italia, io, la mia famiglia e le mie aziende siamo sempre pronti a fare la nostra parte. La prof.ssa Berardi ci ha presentato pochi mesi fa il programma One Healthon, al quale stanno aderendo i nomi più importanti della medicina italiana. È un concetto di prevenzione che io e il Consiglio di Amministrazione di Adria Ferries ci auguriamo possa trovare diffusione e dovuto spazio su tutto il territorio nazionale, sia a livello pubblico che privato. AF MIA è la nostra ultima arrivata e siamo orgogliosi e onorati di ospitare una simile iniziativa, avremmo voluto fare di più pitturandola di rosa, ma sarà per la prossima volta.”

“Questa eccezionale iniziativa è l’ultima di una lunga serie che, con One Healthon, ha visto coinvolti professionisti sanitari, associazioni di volontariato e di pazienti, media e Istituzioni – conclude Mauro Boldrini, Direttore della Comunicazione dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e Vicepresidente di One Health Foundation –. Siamo fortemente convinti che sia possibile un’inversione di rotta per riportare il nostro pianeta a condizionali ottimali e così anche la salute di noi che lo viviamo, ma che per ottenere questo risultato sia necessario l’impegno di tutti, ognuno con le sue forze e capacità. La migliore forma di prevenzione avviene incontrando le persone e informandole dei benefici che possono ottenere con stili di vita sani e controlli regolari. È quello che faremo sulla Nave e che speriamo di continuare a fare in futuro con progetti altrettanto innovativi.”

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