Covid-19, 7.961 pazienti curati con anticorpi monoclonali
Milano, 30 settembre 2021 – Ancora in aumento risultano le prescrizioni di anticorpi monoclonali per la cura del covid-19, nel nostro Paese. Ben 505 sono state registrate nell’ultima settimana – come dichiarato dall’Aifa – per un totale complessivo di 7.961, a partire dal 10 marzo, data in cui i medicinali sono stati autorizzati in via emergenziale per persone particolarmente fragili con infezione recente da Sars-CoV-2 e senza sintomi gravi. Sono 198 le strutture di 21 Regioni o Province autonome che hanno prescritto queste terapie. E’ quanto emerge dal 21esimo report di Aifa sul monitoraggio di questi farmaci. La media giornaliera delle prescrizioni, nel periodo esaminato, è stata di 72,14 contro 55,57 della settimana precedente. Fino ad oggi, la maggior parte dei pazienti trattati (3.808) ha ricevuto la combinazione dei due anticorpi bamlanivimab e etesevimab, seguita dal mix casirivimab-imdevimab (3.329), come ultimo bamlanivimab da solo (824). Dall’inizio del monitoraggio, in numeri assoluti resta il Lazio la regione con il maggiore utilizzo con 1.147 pazienti trattati, seguito dal Veneto con 1.091 pazienti e dalla Toscana con 1.014, mentre agli ultimi posti ci sono Molise e Provincia autonoma di Bolzano, rispettivamente ferme a quota 14 e 3 pazienti inseriti nel registro. Nell’ultima settimana analizzata, il numero più alto di prescrizioni è stato segnalato dal Veneto (93, +29,2% rispetto alla settimana precedente), seguito dalla Toscana (87, +89,2%) e da Lazio e Sicilia (entrambe 57, rispettivamente pari a -22% e +32,6% sulla settimana precedente).