Tumore del seno: la combinazione capivasertib piu’ fulvestrant approvata nell’Unione Europea
Alberto Zambelli, Professore associato di Oncologia medica all’Humanitas University di Milano, afferma: “Nella maggior parte delle pazienti con tumore al seno metastatico a recettori ormonali positivi, almeno due linee di terapia endocrina dovrebbero essere preferite prima di passare alla chemioterapia. I regimi di trattamento a base endocrina attualmente utilizzati procurano però in molti casi un beneficio clinico modesto, vi è quindi l’urgente necessità di nuove opzioni terapeutiche che garantiscano un controllo di malattia più duraturo. L’approvazione odierna è una buona notizia per circa la metà delle pazienti europee con tumore al seno ER-positivo in stadio avanzato, che presentano tumori con queste specifiche alterazioni molecolari, ed è quindi importante che gli oncologi identifichino queste pazienti, che potrebbero trarre beneficio da questa combinazione”.
Dave Fredrickson, Executive Vice President, Oncology Business Unit, AstraZeneca, dichiara: “Capivasertib è oggi il primo e unico inibitore di AKT approvato nell’Unione Europea per le pazienti con tumore del seno ER-positivo che presentano alterazioni in questi specifici biomarcatori. Il tumore del seno continua a essere la causa principale di morte per cancro in Europa, e la notizia di oggi rappresenta un passo avanti significativo verso l’obiettivo di fornire una nuova importante opzione terapeutica alle pazienti, che hanno necessità di terapie innovative”.
Nello studio CAPItello-291, il profilo di sicurezza di capivasertib e fulvestrant è risultato simile a quello osservato nei precedenti studi che hanno valutato questa combinazione.
Le richieste regolatorie sono attualmente in corso in Cina e in numerosi altri Paesi. Indicazioni simili per capivasertib e fulvestrant sono già state approvate negli Stati Uniti, Giappone e in altri Paesi sulla base dello studio CAPItello-291.
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