TUMORE METASTATICO DEL SENO: PDTA DEDICATI ATTIVI NEL 18% DEI CENTRI

“Sono oltre 37mila le donne in Italia che convivono con una diagnosi di tumore metastatico del seno – afferma la prof.ssa Adriana Bonifacino, Presidente di Fondazione IncontraDonna -. È un dato che evidenzia come oggi, grazie all’ottimo livello raggiunto dall’innovazione farmacologica, sia possibile cronicizzare anche gli stadi più insidiosi della neoplasia. Come Fondazione IncontraDonna abbiamo sentito forte l’esigenza di dare continuità al nostro impegno sul tumore metastatico del seno e far evolvere la campagna Metastabile che diventa, in questa quarta edizione, un progetto: OFFICINA #METASTABILE “Officina” perché si lavora concretamente sul tema del tumore metastatico della mammella. Vogliamo al nostro fianco Istituzioni, Associazioni di pazienti, pazienti, e clinici, per far sì che il diritto alla salute possa riguardare indistintamente tutte le donne (e uomini in minima percentuale) con una progressione della malattia oncologica. Queste persone non devono essere lasciate sole, in balìa di informazioni poco chiare e confuse. Come Fondazione chiediamo accesso alle cure, velocizzazione dei tempi di approvazione dei farmaci e assistenza psiconcologica come basi sulle quali costruire il futuro della presa in carico delle pazienti”.
“AGENAS – dichiara la dott.ssa Manuela Tamburo De Bella, Responsabile delle Reti cliniche ospedaliere dell’Agenzia – attraverso l’Osservatorio per il monitoraggio e l’implementazione delle Breast Unit, monitora non solo la verifica dello stato di attuazione dei centri, dei servizi e delle funzioni, ma anche la promozione di percorsi dedicati ai pazienti con tumore della mammella metastatico che spesso non trovano una presa in carico rapida ed efficiente e una fase rivalutativa tempestiva. In proposito l’Agenzia è impegnata sia nell’implementazione di indicatori di processo e di esito dedicati da mettere a disposizione delle Regioni/P.A., sia nell’integrazione ospedale-territorio cruciale proprio per i pazienti oncologici in cronicità di trattamento”.
“Si stima che fino al 7% dei casi di tumore alla mammella si presenti già in fase metastatica al momento della diagnosi iniziale – sottolinea il prof. Fabio Puglisi, direttore del dipartimento di Oncologia Medica presso l’IRCCS CRO di Aviano e Responsabile Scientifico del Progetto ‘OFFICINA #METASTABILE insieme al Dott. Andrea Botticelli -. Questo significa che il sistema sanitario deve farsi carico di circa 4.000 nuove diagnosi ogni anno, in cui la tempestività della gestione è un fattore cruciale. Sebbene la forma metastatica sia curabile grazie a trattamenti innovativi ed efficaci, non è ancora guaribile nella quasi totalità dei casi. È quindi fondamentale puntare a raggiungere e mantenere la migliore qualità di vita possibile per i pazienti. I PDTA sono strumenti essenziali per garantire un approccio realmente multidisciplinare alle cure. La collaborazione tra diverse figure professionali all’interno dei centri specializzati è indispensabile per assicurare un percorso di cura personalizzato, completo e di elevata qualità”.
“È per me un piacere partecipare al Focus Group per pazienti e alle tavole rotonde organizzate all’interno del progetto OFFICINA #METASTABILE – afferma Antonella Iadanza, Patient Advocate e Membro del CDA di Fondazione IncontraDonna -. Sono felice di constatare che si prenda finalmente atto del fatto che le pazienti metastatiche sopravviventi ora sono tante e per questo è necessario considerare la qualità della loro vita. Abbiamo bisogno di accedere alle innovazioni terapeutiche, ai nuovi test, al supporto psico-oncologico e dobbiamo davvero poter seguire un Percorso di Diagnosi, Cura e Assistenza a noi dedicato e che ci consenta di condurre, consapevolmente, una vita migliore. Voglio anche ringraziare di cuore tutte le altre Associazioni che si sono unite a noi in questa iniziativa”.
OFFICINA #METASTABILE proseguirà nel 2025 per continuare a promuovere modelli organizzativi possibili per diffondere PDTA dedicati al tumore metastatico del seno sul nostro territorio così variegato. Verranno coinvolti di nuovo manager della salute, clinici, pazienti e istituzioni nazionali, assessorati regionali, responsabili delle reti oncologiche, dei centri di senologia e di oncologia, ed in primis Associazioni di pazienti che perseguono i nostri stessi obiettivi. Il progetto gode in questa edizione di diversi patrocini, tra cui Rai Per la Sostenibilità – ESG e AGENAS ed è sostenuto anche grazie al contributo non condizionante di Gilead e Menarini Stemline, Daiichi Sankyo – Astrazeneca, Pfizer.