Tumori: parte la nuova campagna “Vaccinamilan*”

In Italia 5.000 casi l’anno di cancro sono attribuibili ad infezioni croniche causate dall’HPV. In particolare, l’agente patogeno è responsabile del 31% di tutti i carcinomi dell’orofaringe e dell’88% dei tumori anali. Nasce così l’esigenza di vaccinare contro il virus non solo i giovani ma soprattutto le persone, d’ogni fascia d’età, ad elevato rischio d’infezione. Per questo è nato il progetto VaccinaMILAN* – Vaccinazione gratuita per la lotta al tumore dell’ano ed agli altri tumori HPV correlati.

La vaccinazione sarà senza costi e verrà rivolta a uomini gay e bisessuali, sex worker e persone transgender, solitamente più difficilmente raggiunti dai programmi di prevenzione. L’obiettivo è favorire uno strumento di prevenzione estremamente efficace contro forme di cancro ampliamente evitabili. Venerdì 20 ottobre (dalle ore 18 alle 23) medici e infermieri dell’ospedale Luigi Sacco insieme a studenti del Corso di Laurea Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano e volontari delle associazioni, saranno presenti nella zona della movida milanese in Largo Fra Paolo Bellintani (Porta Venezia). Si tratta del quartiere rainbow milanese e luogo di ritrovo ed incontro della comunità LGBTQIA+. Verranno allestiti due gazebo, all’interno dei quali il medico farà firmare il consenso informato, eseguirà il counselling e, con l’ausilio di personale infermieristico, somministrerà il vaccino. La seconda e terza somministrazione verranno effettuate presso la sede del centro MTS di via Jenner, dell’ASST Fatebenefratelli Sacco. Saranno inoltre offerti, sempre nella serata di venerdì 20 ottobre (e anche nella serata di sabato 21), test rapidi per HIV e sifilide, accompagnati da un counseling per la valutazione del rischio infettivo e la promozione delle buone prassi di salute sessuale.

L’iniziativa nasce nel contesto di One Healthon, un progetto nazionale per promuovere prevenzione, ricerca, innovazione e corretta comunicazione e più in generale una cultura della salute, coordinato dalla prof.ssa Rossana Berardi, Ordinario di Oncologia all’Università Politecnica delle Marche e Presidente di One Health Foundation.

L’evento di Milano vede la collaborazione con il personale del reparto di Oncologia e del dipartimento di Malattie Infettive (prof. Andrea Gori e dott. Davide Moschese) dell’Ospedale Luigi Sacco – Polo Universitario, di Milano Checkpoint ETS (spazio milanese dedicato alla salute sessuale e alla prevenzione dell’infezione da HIV) e di Anlaids Lombardia ETS (la prima associazione italiana nata con lo scopo di fermare la diffusione del virus HIV).

“All’HPV sono attribuibili circa l’8,5% di tutti i casi di tumore registrati ogni anno in Italia – sottolinea Nicla La Verde, direttrice dell’Oncologia dell’Ospedale Sacco di Milano ed ideatrice della manifestazione -. Abbiamo però a nostra disposizione da diversi anni i vaccini che proteggono dall’infezione da HPV. Vanno promossi il più possibile ricordando alla popolazione che il virus non è solo responsabile del carcinoma della cervice uterina. Quest’ultimo ha già dei validi canali di prevenzione tramite i ginecologi e lo screening periodico reso possibile dal PAP test. Abbiamo deciso di concentrarci su due tumori poco frequenti e non “famosi” ma non per questo meno pericolosi. In Italia la sopravvivenza a cinque anni si attesta al 66% per il carcinoma del canale anale e al 60% per quello orofaringeo. Sono due neoplasie in cui alcune comportamenti sessuali possono influire sull’insorgenza della malattia. Saremo perciò noi specialisti a recarci fisicamente nei luoghi frequentati dalle popolazioni target, ovvero quelle considerate ad elevato rischio di infezione”.

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