Covid, stress da pandemia per 27% degli italiani

Roma, 10 giugno 2021 – Sebbene il clima più disteso che si respira negli ultimi giorni, gli strascichi da pandemia durano a lungo: ad oggi il 27% degli italiani presenta stress da covid. Sicuramente un dato in calo, se si considera che a febbraio, mese in cui è stato più elevato nell’anno, si attestava al 58%, ma non da sottovalutare. “C’è meno paura legata alla pandemia – spiega David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale Ordine degli psicologi (Cnop) -. Ma considerando tutti i fattori di stress, comunque, l’emergenza coronavirus resta saldamente in testa alla classifica delle cause di preoccupazione per gli italiani, seguita dalla condizione economica (19%), dalla situazione lavorativa (15%), da cause psico-relazionali (12%) e dalla condizione di salute (10%)”.
“Sta accadendo quello che noi immaginavamo – continua Lazzari -. ovvero che con l’arrivo costante dei vaccini e la minore pressione della pandemia sarebbero emerse le altre situazioni di stress che si erano accumulate nel tempo. Stiamo vedendo, infatti, che crescono elementi come la preoccupazione per il lavoro e i problemi psico-relazionali”. Tuttavia, non sarebbero questi degli ammortizzatori per lo stress da covid, al contrario, risulterebbero amplificati proprio dalla pandemia”. “Abbiamo tante persone che hanno desiderio di socializzare – conclude Lazzari -, ma che hanno paura di uscire. Una recente indagine – rimarca il presidente Cnop – indica che 7 persone su 10 hanno difficoltà a stare insieme agli altri e a relazionarsi. Il senso di fragilità è rimasto”.

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