Ministero Salute: “Sul Covid-19 il monitoraggio è costante’
“In considerazione dell’attuale andamento epidemiologico del Covid-19, dell’Influenza Aviaria e della Dengue, vogliamo rassicurare la popolazione sulla continua efficacia delle misure adottate e sull’impegno costante del Ministero della Salute per garantire la salute pubblica. Anche di fronte a nuove sfide, l’approccio rimane improntato a criteri di responsabilità e di rispetto delle norme vigenti”.
È quanto dichiara il Capo dipartimento della Prevenzione del Ministero della Salute, Mara Campitiello. “Riguardo al Covid-19 – spiega Campitiello – il monitoraggio è costante e attento. Nonostante il lieve aumento dei casi, l’incidenza resta complessivamente bassa e l’impatto sugli ospedali è limitato. Il sistema di sorveglianza è in grado di adattarsi alle evoluzioni del virus, mantenendo la popolazione informata e protetta. Così come resta basso il rischio di influenza aviaria per la popolazione generale grazie alle rigorose misure di controllo messe in atto, che includono la prevenzione dell’infezione nell’uomo e la vaccinazione antinfluenzale per il personale a rischio. Anche sulla Dengue, il Ministero della Salute, in collaborazione con l’ECDC, monitora attentamente la situazione. Abbiamo potenziato le attività di sorveglianza su tutto il territorio nazionale, con misure di bonifica ambientale per ridurre i siti di proliferazione delle zanzare. Dall’inizio del 2024, in Italia sono stati notificati 283 casi confermati di Dengue, tutti associati a viaggi all’estero. Per questo è importante seguire le raccomandazioni, che abbiamo diffuso anche nei porti e aeroporti, per proteggersi se si viaggia in Paesi a rischio Dengue”. “Il Ministero della Salute – conclude la responsabile del Dipartimento di prevenzione – garantisce l’attento monitoraggio della situazione epidemiologica di tutti i virus e l’adozione di tutte le misure di prevenzione necessarie. Invitiamo i cittadini a seguire le raccomandazioni delle autorità sanitarie e a mantenere la fiducia nel Servizio sanitario nazionale, che continua a lavorare instancabilmente a tutela della salute pubblica”.
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